Children, bilancio positivo ma resta l’amaro in bocca per lo “Stop” forzato causa Coronavirus
LECCO – Stagione conclusa anzitempo per il mondo dello sci e anche per il team Children si devono tirano le somme di un anno che si è concluso improvvisamente e in modo brusco.
Inutile dire che quanto accaduto lascia l’amaro in bocca non solo ai giovani atleti ma anche a tutto lo staff tecnico, a cominciare del responsabile Vincenzo “Winch” Tondale: “La stagione di fatto è finita il 7 di marzo, dopo aver fatto più o meno una ventina di giorni di allenamento forzato per via della chiusura delle scuole a causa delle prime restrizioni dovute al Coronavirus. Poi è arrivata la sospensione della gare e la decisione della Federazione di ‘tirare giù la saracinesca’. Tutto condivisibile ma è stato un peccato aver dovuto chiudere una stagione che prometteva bene”.
Tutto procedeva al meglio per i Children dello Sci Club Lecco anche ben oltre le attese come spiega lo stesso Tondale: “Non ricordo una stagione così buona e prolifica se non quella del 2010 quando in squadra c’erano i vari Giacomo Rigamonti, Guido Malzanni, Davide Baruffaldi e Roberta Melesi che avevano poi vinto i Campionati Italiani. Quest’anno pur non essendoci atleti di tale caratura, avevamo un gruppo fenomenale all’interno del quale spiccavano 7 – 8 atleti che potevano benissimo piazzarsi nei primi 10 – 15 posti agli Italiani. Credo che quest’anno si sia riusciti a creare un gruppo speciale, dove tutti hanno dato il massimo e tutti hanno lavorato bene. Abbiamo raggiunto un’armonia e un’unità di intenti che ci ha reso tutti più forti”.
Un dispiacere non solo sportivo ma anche umano soprattutto nei confronti dei 2004 che dalla prossima stagione agonistica non potranno più far parte dei Children: “aver dovuto troncare il lavoro, senza poterlo concludere, dispiace a livello sportivo, ma anche umano – spiega Tondale – Con molti di questi ragazzi abbiano iniziato un lungo percorso cominciato Baby, alcuni anche prima, passando poi ai Cuccioli, Giovanissimi fino agli Allievi. Non aver potuto chiudere degnamente questo lungo ciclo è stato un vero peccato”.
Una stagione conclusa anzitempo durante la quale lo Sci Club Lecco stava facendo davvero bene andando a vincere 8 gare Indicative su 14 disputate, frutto anche dell’ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico.
“Siamo rodati – prosegue Tondale – Sono anni che lavoriamo assieme, c’è grande intesa e il programma di lavoro è affinato e lo miglioriamo di anno in anno. Devo dire che siamo riusciti a raggiungere ottimi livelli, mantenendoli nel tempo, cosa non facile e per nulla scontata”.
Intanto non resta che attendere. “Con la situazione di incertezza attuale è inutile fare programmi – conclude Tondale – anche perché i programmi per la nuova stagione ci sono già: inizio della preparazione atletica a maggio e da metà giugno si ricomincia con la preparazione estiva. Ma finché non si vede la luce in fondo a questo maledetto tunnel è inutile lavorare ad un ipotetico calendario senza sapere se possiamo rispettarlo o meno. Quindi, non ci resta che aspettare”.
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